Candela in cera d'api
Candela in cera d'api per altare realizzate da un abile artigiano che produce e commercializza cera e candele.
Particolarmente efficace è la "camicia" esterna che nell'ultima colatura dona un rivestimento esterno estremamente duraturo che non permette al nostro cero di "colare" e quindi sporcate.
Cero grande litirgico
Altezza | 23 cm |
Diametro | 7,8 cm |
Materiale | Cera d'api |
Colore | Cera d'api |
Forma | Cero |
Peso | 930 gr |
Cero piccolo
Altezza | 22 cm |
Diametro | 7 cm |
Materiale | Cera d'api |
Colore | Cera d'api |
Forma | Cero |
Peso | 670 gr |
La fiamma accesa è il segno di una presenza reale, di qualcuno che è passato lì prima di noi e ha acceso quella candela per accompagnare il gesto con una preghiera. È un segno altamente simbolico: la preghiera elevata al cielo non terminerà certo quando la fiamma si spegnerà. Attraverso la candela si può esprimere la propria devozione spirituale, un’offerta che viene indirizzata a Dio; nell’Antico Testamento leggiamo spesso di sacrifici animali o vegetali sugli altari che vengono accompagnati da un fuoco acceso. C’è uno stretto legame tra fuoco e religiosità. In chiesa ci sono anche diversi momenti in cui vengono accese le candele: durante il rito del battesimo, ad esempio, sono il padrino e la madrina a recarsi al cero pasquale per accendere una candela che in quel momento, è simbolo della luce di Cristo. Stesso significato vale anche per la presenza della candele in chiesa sull’altare o vicino al tabernacolo.