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Crocera San Giuseppe

Crocera San Giuseppe
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Crocera San Giuseppe.

Realizzata in zama, una lega molto stabile e resistente, cm 2,5; serve per la costruzione del rosario.

 

 Lunghezza mm 25
 Larghezza   mm 17
 Materiale Metallo
Colore Argento
 Forma Ovale
 Uso Rosari fai da te
 Peso 2,3 gr 

 

 

 

Dal latino rosarium, "rosaio", a partire dal XIII secolo acquisì il significato religioso indicante le preghiere che formano come una "corona", nell'accezione latina di corona ovvero ghirlanda di rose alla Madonna, è una preghiera devozionale e contemplativa a carattere litanico tipica del rito latino della Chiesa cattolica. Le sue origini sono tardomedievali: fu diffuso grazie alle Confraternite del Santo Rosario, fondate da Pietro da Verona, santo appartenuto all'Ordine dei frati predicatori, tanto che se ne attribuì la nascita a un'apparizione della Madonna, con la consegna del rosario al fondatore dell'Ordine San Domenico.Il primo documento ufficiale della Chiesa cattolica, con il quale venivano stabilite le modalità per la recita del rosario, fu la bolla Consueverunt Romani Pontifices, emanata da papa Pio V il 17 settembre 1569. Non essendo elemento della liturgia della Chiesa cattolica, questa pratica ha subìto notevoli varianti nel corso dei secoli. La preghiera è per tutti, per ottenere grazie e consolazioni per sé e per gli altri, per la diffusione delle buone azioni nel mondo, per la soluzione dei conflitti internazionali, per la conversione e la crescita spirituale. La preghiera, sia comunitaria che da soli, nella stanza di casa o in Chiesa, è un momento di pace e serenità che distoglie dalle preoccupazioni di ogni giornata, è un momento di comunicazione con la Divina Misericordia tramite le preghiere più belle, e tutti possono sperare di ottenere grandi grazie come risulta dall'esperienza non solo di santi e religiosi ma anche di gente comune che ha dedicato questa devozione alla Santa Vergine Maria. La preghiera consiste in quattro serie (chiamate "poste") di cinquanta Ave Maria divise a gruppi di dieci (decine) relative alla meditazione dei "misteri" (eventi, momenti o episodi significativi) della vita di Cristo e di Maria. Il nome indica la "corona di rose", con riferimento al fiore "mariano" per eccellenza, simbolo della stessa "Ave Maria". La versione integrale della meditazione prevede la contemplazione di tutti i quindici misteri e quindi la recita, tra l'altro, di centocinquanta Ave Maria, con l'antichissima e voluta analogia con i centocinquanta salmi del Salterio. Dal 2002, con l'aggiunta facoltativa dei cinque "misteri luminosi", si contano venti "poste" per complessive duecento Avemarie. Il conto si tiene facendo scorrere tra le dita i grani della "corona del Rosario" o "rosario", scritto con l'iniziale minuscola allo scopo di distinguere l'oggetto dalla preghiera.
La zama (o zamak) è una lega di zinco unita a piccole percentuali di alluminio, magnesio e rame, resistente, economica e versatile. La pressofusione è il metodo più diffuso di lavorazione delle leghe di zinco (zama o zamak) per la realizzazione di accessori e componenti. Lo stampaggio della zama a caldo consente di ottenere, a costi contenuti, particolari di notevole precisione con forme complesse, pareti molto sottili e filettature esterne, assicurando una qualità costante sia nelle piccole che nelle grandi serie. I prodotti pressofusi in zama, inoltre, si prestano particolarmente bene alle successive lavorazioni di finitura superficiale (lavorazioni meccaniche, smerigliatura, pulitura metalli e lucidatura, trattamenti galvanici, ecc.). La resistenza, la durezza e la duttilità fanno della zama un materiale molto versatile, che trova applicazione nella realizzazione di un'ampia gamma di prodotti: accessori bagno, leve monocomando e maniglie per rubinetteria, componenti di elettrodomestici e di illuminazione, minuterie, cerniere, placche e maniglie per porte e finestre, particolari per l’arredamento e oggettistica varia in zama.